Croce di pietra costruita nel 1560 in commemorazione della vittoria delle truppe castigliane sugli aborigeni del nord dell'isola. Sei anni dopo la sua costruzione, fu collocato in quella che oggi è la Plaza de San Crist bal, per spostarsi successivamente nelle vicinanze della sua posizione attuale. Distrutto da una tempesta, fu ricostruito nel 1697 e successivamente spostato nel 1951 di fronte ai giardini del campus centrale dell'Università di La Laguna. Nel 2007 ha subito una riparazione a causa di un vandalismo che ha distrutto entrambe le braccia della croce. Secondo Leocadio Machado nel suo libro Sulle rive della Laguna, dell'intera collezione di croci, che La Laguna mostrò, la più rappresentativa, quella che sfidò il tempo e rimase un vero orologio della città, era la Croce di Pietra, nata humiliadero, lì nel XVI secolo, che segna la vecchia strada, anch'essa di pietra, che univa sempre la città con Santa Cruz. Dicono che la Croce di pietra abbia anche servito per così tanti secoli a riaccendere il ricordo dell'ultima e definitiva battaglia che affronta Guanches e Spagnoli, in uno degli ultimi sanguinosi capitoli della conquista dell'isola. Tuttavia, Leocadio Machado preferiva che attraversasse semplicemente, la compa era inseparabile dai suoi antenati, madre di tutte le croci della città in cui era nato, che sono molte e varie. E lo preferiva, di pietra dura ed eterna, come se fosse disposto ad affrontare quell'eternità, con la stessa volontà di sopravvivere a così tante pietre che giustificano lo spirito della città di Aguere.
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